LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) -
E' sbarcato ieri il talentino su cui la Roma spera di poggiare le fortune del futuro. A cominciare dalla prossima stagione, la cui preparazione comincerà dopodomani, con il raduno a Trigoria. Gerson Santos Da Silva, classe ’97, cresciuto in un quartiere di Rio de Janeiro, è sbarcato ieri nella capitale per la seconda volta. Questa volta per restarci. La prima, nello scorso gennaio, è stata una falsa partenza (o, meglio, un falso arrivo), visto che il ragazzo, accompagnato dal papà manager, rifiutò il passaggio in prestito al Frosinone, non potendo giocare subito con i giallorossi per il suo status da extracomunitario. Il tempo di lavorare un po’ a Trigoria e poi rifare le valigie per il Brasile. D’altra parte Gerson è stato pagato ben 16 milioni di euro alla Fluminense, quando su di lui c’era il forte interessamento del Barcellona. Arrivato per essere titolare, in pratica, anche se Spalletti quando parla del centrocampo si scorda di nominarlo. O lo fa apposta, per sottolineare come e quanto il ragazzo dovrà lavorare per conquistarsi il posto.