21/07/2016 14:20
IL TEMPO (A. AUSTINI) - Altri due tasselli stanno per incastrarsi nel mosaico della nuovaRoma. Uno, in realtà, va solo rimesso al suo posto: Szczesny è a un passo dalla conferma. L’altro, Diawara, è sempre più vicino e pronto a sostituire Paredes nella rosa di Spalletti. E poi c’è Nacho, virtualmente giallorosso da giorni ma ancora in attesa del via libera finale da parte del Real. Ieri Sabatini si è diviso sui vari tavoli aperti, tra una mattinata di incontri a Milano e il rientro nella Capitale nel tardo pomeriggio. Da Trigoria è partita una nuova proposta formale all’Arsenal, nella quale la Roma si impegna a pagare una parte dello stipendio di Szczesny superiore al contributo della passata stagione (1 milione sui 3 totali netti) e a versare una cifra inferiore al milione per il prestito oneroso, fissando un prezzo alto (13-15 milioni) del riscatto. La risposta dei Gunners è attesa entro un paio di giorni i dirigenti sono fiduciosi e puntano a inserire il nome del portiere polacco nella lista dei convocati in partenza sabato verso Boston. Per la gioia di Spalletti che si è speso in prima persona sulla conferma di Wojciech. Il tecnico nel frattempo ha apprezzato l’approccio di Alisson nei suoi primi giorni da romanista ed è pronto ad aprire il ballottaggio tra numeri 1: escluso che il brasiliano possa partire in prestito. Il futuro è tutto suo, dato che la Roma, quasi certamente, non riscatterà Szczesny alla fine della stagione. Sabatini si è voluto comunque tutelare con un’alternativa qualora – ma ormai sembra difficile – dovesse saltare il rientro del polacco: allacciati i contatti con Sirigu, diventato il terzo portiere del Psg. Nel frattempo Skorupski ha rinnovato fino al 2021 e, conclusa la riabilitazione, tornerà ad Empoli in prestito a partire dai primi giorni di agosto. Si dovrebbe invece unire alla Roma direttamente in America Nacho, che continua ad allenarsi in Canada agli ordini di Zidane: l’accordo con il procuratore e il Real è fatto, ma gli spagnoli devono ancora dare l’ok formale. A Trigoria si stanno un pò spazientendo, senza però perdere fiducia sull’esito della trattativa.
Dalla difesa a centrocampo, l’affare Diawara è più caldo che mai. Il Bologna ha autorizzato la Roma a trattare con il ragazzo e un’intesa sul contratto (quinquennale da circa 1 milione netto) è stata trovata in fretta. Il 19enne guineano ha risposto con entusiasmo alla chiamata giallorossa e ora attende che venga trovata l’intesa tra i club. Le basi sono state gettate da diverse settimane, lunedì sera una cena tra Fenucci e Sabatini ha avvicinato le parti. La Roma intende prendere in prestito con diritto di riscatto Diawara: circa 5 milioni subito e 10 fra un anno, con l’acquisto obbligatorio legato a una serie di condizioni, ad esempio le presenze del mediano.
Il Bologna, che vuole salutare per sempre un giocatore con cui ha rotto in modo brusco, chiede che le suddette condizioni siano “facili” da realizzarsi. E intende inserire nell’affare come parziale contropartita il prestito di Sadiq, possibilmente garantendosi il diritto di riscatto a un prezzo “accessibile“. Ci vorrà ancora del tempo per trovare una quadratura ma la strada adesso è in discesa.
L’accelerazione è dovuta anche alle offerte giunte a Trigoria per Paredes. Su tutte quella dello Zenit, che ha rilanciato rispetto alla proposta da 15 milioni rifiutata dalla Roma. I russi si sono spinti fino a 20, ora la parola passa all’argentino che a va a sua volta convinto a suon di soldi. Se dopo di lui dovesse partire Vainquer, si aprirebbe il varco per un ulteriore innesto a centrocampo. Vedi il tedesco Rudy, seguito al momento senza troppo entusiasmo. Ha già salutato i compagni Zukanovic: ieri ha raggiunto Bergamo per firmare il contratto con l’Atalanta che lo prende in prestito oneroso per 1 milione con diritto di riscatto a 2.5. Gyomber è conteso da Pescara e Palermo ma andrà via solo dopo l’annuncio di Nacho. Ponce si accasa al Gijon, Marchegiani jr ceduto a titolo definitivo alla Spal. Di Mariano al Novara.