08/08/2016 15:53
IL TEMPO (E. MENGHI) - La Roma versione Champions è ormai fatta, ma Sabatini ha un jolly da giocarsi prima della mezzanotte del 16 agosto. Perché la lista Uefa giallorossa sarà più corta del consentito, in attesa di un altro possibile rinforzo dal mercato. Vermaelen, sbarcato ieri nella capitale per le visite mediche e la firma sul contratto, verrà inserito nei 24 di Spalletti, che avrebbe altre due caselle a disposizione, una senza vincoli (al momento occupata da Lobont) e l’altra destinabile esclusivamente ad un «associated-trained player», ovvero un giocatore che come Nainggolan, Seck ed El Shaarawy abbia giocato in Italia tra i 15 e i 21 anni per almeno tre stagioni.
Difficile che venga occupato questo posto vacante, più facile che sia uno straniero a far salire l'elenco a 24 nomi (ci sarà poi la lista B con i Primavera). Ammesso che il diesse giallorosso riesca a chiudere un affare in tempi brevi. E alla ricerca di un terzino, ma non è escluso che possa arrivare un profilo di altro tipo, come quel Diawara su cui resta vivo l'interesse della Roma. Sul centrocampista del Bologna si è inserita anche la Juventus, oltre al Napoli, ma Sabatini non molla la presa. Il reparto è abbastanza affollato, un'uscita come quella di Paredes (solo per un'offerta dai 20 milioni in su) riaprirebbe gli spazi e le opportunità. A dare intanto la possibilità di inserire all'ultimo un altro giocatore e Gyomber, che non verrà incluso nella lista Uefa da consegnare entro la mezzanotte di oggi perché appena arrivato Vermaelen lo slovacco ha preparato le valige: andrà in prestito al Pescara, che ha superato la concorrenza dell'Atalanta e preleverà il giocatore con la formula del prestito.
I difensori disponibili per il doppio preliminare col Porto sono otto, terzini di professione i soli Emerson Palmieri e Seck, entrambi di fascia sinistra, e probabilmente nessuno dei due verrà schierato titolare da quella parte. Spalletti potrebbe infatti allargare Juan Jesus ora che ha un centrale d'esperienza come il belga prelevato dal Barcellona da affiancare a Manolas. A destra Florenzi, che sembrava destinato a giocare più avanti quest'anno, ma senza una valida alternativa nel ruolo resta lui la prima scelta. Pesano le assenze di Mario Rui e Rudiger, che potranno pero essere inseriti in un secondo momento, visto che la lista è provvisoria e potrà essere modificata a settembre. Che sia Champions o Europa League.
I seimila tifosi che hanno sottoscritto i mini abbonamenti per l'Europa sperano di poter assistere con i 90 euro spesi alla gara casalinga con il Porto e alle tre del girone di Champions, piuttosto che della competizione inferiore, ma in ogni caso ci avranno guadagnato, perché acquistando ogni sfida singolarmente si arriverebbe a 150 euro (30 per il preliminare, 40 per le partite successive). In pratica la Roma regala una gara ai propri abbonati. I prezzi sono quelli della curva che i giallorossi sperano di ritrovare un po' più piena: anche la Sud può essere un jolly per la Champions.