La missione a Cagliari: dimenticare il Porto. Dzeko non c’è, El Shaarawy sì, Juan Jesus forse

28/08/2016 14:44

Di sicuro la sconfitta ha già prodotto un risultato: il tono delle parole del d.g. dopo il sorteggio di Europa League e di ieri, alla vigilia della trasferta, si è fatto più basso. La Roma che doveva asfaltare il Porto adesso «dovrà dimostrare sul campo di essere più forte degli avversari di Europa League» e il «gruppo più talentuoso che abbia mai allenato» (confessione del presidente dopo un dialogo con ) è diventata «una squadra di giocatori forti».

A Cagliari - oltre ai lungodegenti e Mario Rui - mancheranno (in partenza per ) e (problemi alla caviglia). Convocato ma in forte dubbio Juan Jesus, con che dovrebbe tornare a fare il e Bruno Peres spostato a sinistra.

Turno di riposo per , con (non convocato da Ventura in nazionale) schierato dal primo minuto in un probabile 4-2-4.

Serve una vittoria per riprendere un filo che pensa di aver perso per un momento — anche se importantissimo — ma non per sempre: «Nel calcio è importante vincere, ma a volte è più importante resistere alle sconfitte. Questo è un risultato di cui bisogna far tesoro. Ci porteremo dietro delle cose, ma bisogna andare oltre, raggiungendo i nostri tanti obiettivi. La sconfitta ci ha insegnato molto. I miei calciatori sono in movimento e vogliono andare avanti, continuando a impegnarsi sul lavoro e sull’impegno messo nel periodo precedente. Meritano altre chance».

(corsera)