27/08/2016 15:06
IL MESSAGGERO (S. CARINA) - «La Roma è un gruppo già ricco di qualità e opzioni, completo sia per il campionato che per l’Europa League. Se ci saranno occasioni le coglieremo ma almomento non è nei nostri piani». In realtà, rispetto a quanto asserito ieri dal dg Baldissoni, qualche innesto servirebbe. Le due gare con il Porto hanno evidenziato come la Roma (considerando il ko di Mario Rui e il rientro previsto a dicembre) sia carente a sinistra. Né Juan Jesus (in dubbio per Cagliari, Totti vicino al forfait) tanto meno Emerson danno garanzie. E se Peres può essere spostato sulla fascia del portoghese, si torna al punto di partenza a destra, dove – aspettando Ruediger a fine ottobre - rimane il solo Florenzi. All’appello manca anche un vice Dzeko. Poteva esserlo Sadiq ma il nigeriano sarà ceduto al Bologna insieme a Torosidis.
OFFRESI CHAMBERS Tuttavia il ‘buco’ più importante rimane in cabina di regia. Paredes non è ancora pronto per prendere in mano la squadra e De Rossi nella sua carriera ha sempre giostrato vicino ad un regista puro (Pizarro nella Roma, Pirlo in nazionale). È chiaro che l’abilità nel palleggio di Daniele può garantirgli efficacia anche in ruolo che nel tempo ha iniziato a far suo ma quello di cui avrebbe bisogno Lucio è qualcosa di diverso. Un metronomo della mediana, utile a dettare i tempi ma ancora più importante quando la squadra va in sofferenza e non sa a chi affidare il pallone. Il tecnico aveva indicato Borja Valero e la Roma sotto traccia si era mossa bene, strappando il sì del calciatore aspettando gli introiti della Champions per affondare il colpo con la Fiorentina. Ora che questi sono venuti meno, Sabatini per accontentare Spalletti dovrebbe cedere Paredes ma la somma richiesta (almeno 15 milioni) non è arrivata. Se non si sblocca qualche situazione in salita (leggi Moutinho, offerto a Trigoria ma frenato dall’ingaggio) la Roma si limiterà a sostituire il partente Vainqueur con un corrispettivo nel ruolo. L’Atalanta resiste per Kessie (e questo frena Ricci in nerazzurro) e allora il ds (al quale è stato offerto Chambers dell’Arsenal, difensore che può fare anche il mediano) sta valutando se prendere Obiang. Nella passata stagione al West Ham ha collezionato 37 presenze tra Premier e coppe, ora è finito in panchina racimolando un minuto nelle prime due gare di campionato. Il calciatore si conosce: forte in interdizione meno in impostazione. Non certo Borja Valero