25/08/2016 14:09
Allenatori, ex calciatori, dirigenti. Il leit motiv è uno solo: «Devono uscirne loro». La stagione della Roma è ancora recuperabile, ma devono crederci i calciatori in primis. Magari però da una sconfitta bruciante può nascere un bene: 16 anni fa dall’eliminazione estiva in Coppa Italia contro l’Atalanta, con relativa contestazione, nacque il gruppo che a giugno conquistò lo scudetto e di quella squadra faceva parte Damiano Tommasi: «Ci vogliono tempo e pazienza, e ci vogliono anche le sconfitte».
Determinante sarà il lavoro dei dirigenti: Arrigo Sacchi ha attaccato duramente la società per la brutta figura rimediata con i due rossi, così come Zibì Boniek: «In 11 se la potevano giocare, all’arbitro non si può però rimproverare nulla. De Rossi ed Emerson hanno fatto due falli inutili, niente da dire. Adesso serve fare bene quello che è rimasto, la Roma ha un allenatore bravissimo, deve pensare a rendere al massimo in campionato e in Europa League, anche se è una soluzione di ripiego».
(gasport)