Roma, 4 bicchieri di Porto

21/08/2016 15:17

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - L'inizio del nuovo torneo è simile alla fine dell'ultimo. La Roma non è cambiata in attacco. Che è stato, l'anno scorso, il migliore della serie A: 83 gol. E che, al debutto nel nuovo campionato, ha confermato di essere ancora lo stesso: 4 a 0 all'Udinese, con doppietta di , trasformando due rigori, e reti e . Anche senza ,il gruppo di non ha perso la sua identità: semina calcio e raccoglie frutti. In ogni stagione. Anche in piena estate. Così il successo dei giallorossi nell'anticipo, largo e meritato, fa subito la differenza in classifica.

MEZZA PRESTAZIONE - La Roma, come a Oporto, gioca solo un tempo. Nella circostanza, comunque, è sufficiente per prendersi i tre punti. Stavolta sceglie il secondo, arricchendolo anche con quattro gol, dimostrandosi più precisa che in . Nel playoff si è scatenata nel primo, ma l'espulsione di Vermaelen ha inciso sul risultato. All'Olimpico, invece, i giallorossi hanno aspettato la ripresa per prendersi la partita. Hanno dosato bene le energie, scegliendo quando annientare l'Udinese. Che, con il suo 3-5-2 semplice e dinamico, ha resistito perché non è stata soffocata dal pressing chiesto solitamente da .

ROTAZIONE EXTRALARGE - La gara di martedì contro il Porto, ritorno del playoff di , ha avuto la priorità sul campionato. Il c'è stato e anche abbondante: cinque i cambi, forse troppi. Mezza squadra è differente: in porta per , Peres a destra per il debutto e per sostituire l'infortunato , sull'altra corsia per Juan Jesus, per ed esterno alto a sinistra per . Il sistema di gioco è lo stesso utilizzato all'Estadio do Dragao: il , ancora con centravanti. Diverso è, però, l'approccio. La Roma non è brillante e nemmeno aggressiva. Scontata e prevedibile, permette agli avversari di difendersi senza affanno. Comanda la partita, ma senza alzare il ritmo. E si allunga. L'Udinese ha lo spazio per ripartire con Zapata e De Paul in avanti e con Widmer e Ali Adan sui lati. Il primo tiro è di Peres, da fuori. non sfrutta un paio di chance. blocca su Zapata, Widmer chiede il rigore per un'entrata di .

MOSSA IN CORSA - La Roma, dopo l'intervallo, cambia marcia. E alza il baricentro. Anche la difesa partecipa di più. Peres spinge ed lo imita. ricama e scatta, conquista metri e è più spigliato e dialoga con . Ma è l'ingresso di , in campo per che è giù di corda, a svegliare i compagni. La linea a cinque di Iachini va in tilt. L'assalto giallorosso non ha soste. La metà campo dell'Udinese è occupata a tempo pieno. Dentro l'area avversaria si presentano sei giocatori: coinvolti, a seconda delle situazioni, Peres, , , , e . , partito in fuorigioco, è steso in area da Danilo. Che protesta quando Di Bello assegna il rigore. firma il vantaggio dopo un'ora, spiazzando la prima volta Karnezis. E si ripete quando Badu sommerge . Che avrebbe voluto anche calciare il rigore. , invece, concede il bis e, subito dopo, chiede scusa al compagno per essere stato egoista. Il pubblico dell'Olimpico (ancora mezzo vuoto) chiama che finalmente fa centro grazie a . Anche si toglie lo sfizio del primo gol stagionale. , però, non conta i gol ma gli infortunati. chiede il cambio: fastidio all'adduttore. Fazio va a fa coppia con Vermaelen che però non giocherà contro il Porto. Per la sfida di martedì, al momento, l'unico centrale disponibile è Juan Jesus, entrato per . E è in forte dubbio. , con le sostituzioni ormai esaurite, lascia invece i compagni in dieci: affaticamento al polpaccio. Il rischio, con e Mario Rui per ora solo spettatori, è di giocare il ritorno del play off senza mezza difesa.