Roma, le mosse per ripartire

26/08/2016 13:12

IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Si riparte da un'isola, la Sardegna. Bella sempre, specie in questo periodo. La Roma deve ritrovarsi bella proprio lì, proprio come la Sardegna. A Cagliari, tra due giorni riparte con un impegno di campionato (poi c'è la sosta e andrebbe gestita con un successo), ovvero ciò che è rimasto importante per un gruppo che si è appena perso per strada il sogno di giocarsi un'avventura in . Sì, ma il problema è come si riparte e con quali, nuovi, presupposti. ha manifestato da subito il problema: «Questa sconfitta ci spacca in due». Le critiche, legittime, sono arrivate: colpa del tecnico, dei calciatori, di certe follie in campo, della società etc etc, adesso serve fissare i punti su cui basare la resurrezione. La Roma è una squadra sufficientemente forte (non completa) per impensierire le concorrenti al titolo, sulla carta e , più l'outsider . Ha bisogno di tornare alla normalità, di ripartire senza squilli.

UNO SFORZO - La Roma è lì, attendendo che faccia un ultimo regalo a , dal terzino sinistro al centrocampista. Lucio dovrà per adesso rivalorizzare i nuovi arrivati o i rilanciati che, per un motivo o per un altro, con il Porto hanno steccato: Bruno Peres, Juan Jesus, , , Vermaelen, , più Fazio, che in ha giocato solo uno spezzone della gara di andata. Lucio, inoltre, dovrà rimotivare il gruppo, affranto nella testa ma spavaldo a parole ora vogliamo vincere l'Europa League e puntare allo scudetto»), che a Cagliari dovrà quantomeno far vedere le proprie capacità individuate contro l'Udinese, strapazzata in meno di un tempo, il secondo. Domenica torna sicuramente Vermaelen, che secondo , è mancato tanto, fino al punto di dover far giocare vicino a . Il belga è quel calciatore capace di interpretare il ruolo di regista difensore. Il regista non difensore dovrà tornare a farlo , considerato uno dei capri espiatori della sconfitta con il Porto. Daniele ha bisogno di un rilancio immediato, del resto come lo stesso , considerato il suo alter ego. Chi gioca dei due, dovrà subito dare dimostrazione di forza, far capire che il passato (recente) si dimentica, con i relativi errori. Perché da lì si deve ricominciare. Ci sono quei calciatori per i quali la stagione deve ancora cominciare, uno di questi è , un altro è che, dopo la sfida di Oporto, si è fatto male e ha saltato sia l'esordio in campionato con l'Udinese sia il ritorno di . Alessandro è tornato a lavorare con il gruppo e non è affatto escluso che a Cagliari possa ricominciare la sua nuova/vecchia vita da non terzino. è spendibile in mezzo al campo (al posto di che ha bisogno di tirare un po' il fiato visto il tris di partite ravvicinate) oppure davanti per uno degli attaccanti esterni o ancora esterno sinistro ma con alle spalle una difesa a tre. potrebbe riproporre anche il sistema di gioco che lo scorso anno ha fatto brillare la Roma, ovvero quello con il falso nove, che a turno era e/o . Con sulla fascia. Ecco, Stephan è un altro da cui Lucio potrebbe o dovrebbe ripartire perché - come dice lui - «è un giocatore forte». Forte e non va dimenticato, anzi. Non troppi, insomma, ma qualche cambiamento tecnico/tattico lo sta pensando. Il modulo con il finto centravanti, è chiaro, penalizza che, in questo caso, partirebbe dalla panchina. E ? Pure lui, fondamentale nel finale dello scorso campionato, prima o poi verrà preso in considerazione nei finali di qualche match, chissà forse pure in Europa League. Ma adesso Francesco è fermo per un leggero infortunio, ieri non si è nemmeno allenato con il gruppo.

TRASFERTA PERICOLOSA - Il progetto ripartenza immediata deve scontrarsi con la pericolosità della trasferta di Cagliari. Mai campo facile per i giallorossi (tra campionato e Coppa Italia, in 74 partite tra Roma e Cagliari, sono arrivate 30 sconfitte per i rossoblù, 24 pareggi e 20 vittorie, ma la squadra di Rastelli al Sant'Elia si è sempre fatta valere: nelle sfide interne infatti, nonostante nelle due ultime occasioni siano arrivate due vittorie della Roma (1-3 e 1-2), i rossoblu sono in vantaggio con 15 successi contro i 13. Il 3 all'Olimpico, giornata della Famiglia: incasso devoluto ai terremotati del Centro Italia.