17/08/2016 13:36
Risolto il dubbio sull'eventuale utilizzo o meno di Strootman, Spalletti se ne porterà dietro un altro paio almeno fino a pochi passi dal match: uno riguarda da vicino Edin Dzeko, l’altro chi scegliere tra i due portieri, Alisson e Szczesny. Il numero uno titolare nella testa di Spalletti è Szczesny, che però è tornato a Trigoria da dieci giorni e non sta ancora benissimo. Ed allora favorito per stasera è il portiere brasiliano, anche se le sorprese potrebbero essere dietro l’angolo. Proprio come magari l’esclusione di Dzeko, che arriverebbe nel caso un po’ a sorpresa. Spalletti sta riflettendo se andarsela a giocare con il centravanti («Ma se Edin giocherà dovrà fare sotto l’aspetto mentale, ma metterci anche dell’altro») o con il falso nove (Perotti) e due ali veloci (El Shaarawy e Salah) capaci di andare dentro e fare male ad una difesa, quella del Porto, che soffre negli sbilanciamenti.
Chi invece giocherà sicuramente è Daniele De Rossi, che da capitano proverà a dare una scossa in più alla squadra. «Sarà una battaglia. Sono sicuro che la pensano così anche quelli del Porto. Ma per me non è una finale, anche se una sfida fondamentale, capace di cambiare anche la nostra impostazione mentale. Diciamo che la vedo come un ottavo o un quarto di finale, una di quelle sfide decisive per andare avanti. La nostra difesa è cambiata molto, a volte quando finisci bene non andrebbe cambiata. Ma sono arrivati giocatori forti, si ambienteranno presto. Io? Ora so che non basta lavorare bene, ma bisogna lavorare fortissimo».
(gasport)