Da Bolt a Fiorello fino a Raggi (ultima). Il mondo celebra «la leggenda France’»

28/09/2016 14:33

Difficile metterli in fila tutti, con la serie aperta dal video della Roma che direttamente da Londra per voce del presidente invia l’immagine di torta e candeline e un sonoro «Happy Birthday!». Il mondo dello sport inventa la gara degli auguri: Usain Bolt non si nasconde: «Auguri da una leggenda a una leggenda», si scopre ammiratore segreto «dal primo giorno in cui ti ho conosciuto» e Ale Del Piero la mette sull’allegro spinto tirando fuori dalla cineteca personale un vecchio sketch girato insieme a suon di barzellette. Antonio Cassano è «orgoglioso di aver giocato insieme con il numero 10 più forte della storia italiana», Vincenzo Montella gli dà il benvenuto negli anta prima di salutarlo con il gesto del ciuccio, gli ricorda «quando eravamo belli e single» e poi Cannavaro, Maldini, Vucinic, Materazzi, Leonardo, Di Vaio e metà album Panini.

Per Giovanni Malagò, presidente del Coni, gli auguri sono a «un campione di generosità», mentre scende la sera e alla fine arriva il tweet che non poteva mancare: «Auguri al capitano della Roma», firmato Virginia Raggi, la sindaca.

(corsera)