07/09/2016 13:23
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Sette partite in 22 giorni. Senza soste, senza potersi permettere passi falsi. La Roma inaugurerà domenica un mini- ciclo di quelli asfissianti, che piacciono ai tifosi perché lasciano poco spazio alle parole, ma che mettono in crisi gli allenatori. Tra l’11 settembre e il 2 ottobre, Spalletti dovrà gestire le risorse a disposizione, tra infortunati e lacune di rosa, sperando di non avere nuovi contrattempi. Si riparte col campionato ospitando la Sampdoria dopo la pausa per le nazionali per attraversare subito, giovedì della prossima settimana, la porta dell’Europa League, con la trasferta in terra ceca con il Viktoria Plzen,e il rientro a ridosso della partenza per Firenze. Mercoledì 21 il turno infrasettimanale, casalingo, contro il Crotone, poi la trasferta di Torino e l’esordio all’Olimpico in Europa League con l’Astra Giurgiu, prima di restare tra le mura amiche, la domenica subito a ridosso, per accogliere l’Inter. Big match che chiuderà il tour de force, il 2 ottobre, prima della seconda sosta stagionale, che arriverà come una specie di oasi per gli assetati.