Dzeko&Salah. E la Roma corre a Napoli a mille all’ora

12/10/2016 14:07

L'allenatore giallorosso, , a proposito di ha dichiarato: «Edin è un ottimo giocatore ed ha dimostrato anche in nazionale quello che ha fatto vedere a Roma. La doppietta con la Bosnia mi fa piacere, vorrà dire che tornerà a Trigoria con una grande iniezione di entusiasmo». Morale alto, questo conta. E vale pure per : gol e assist con l’Egitto, ispirato pure lui allora se vale l’equazione.

Carezze a e picconate a , che «a volte pecca in fase difensiva e sbaglia un po’ troppi gol». Le reti che sono diventate il pane quotidiano del bosniaco. In Bosnia, con la doppietta a Cipro, ha raggiunto quota 22 reti segnate nelle qualificazioni Mondiali, 49 complessive con la Nazionale superando Shevchenko e diventando il miglior marcatore delle nazionali dell’est Europa.

Servirà anche un grande , perché l’attacco è al completo e vuole sfruttarlo fino in fondo. Nel campionato scorso una sua giocata «palla c’è palla non c’è» fece venire agli azzurri una paura grande così di non arrivare a prendersi il secondo posto. Alla fine però, esultò Sarri. Ma le statistiche contano relativamente quando si prepara una partita, l'egiziano al non ha mai fatto gol in carriera. Peggio: le sue squadre, o Roma che siano, non hanno mai segnato neppure una rete al San Paolo. Sabato sarà l'occasione, il fato sarà dalla sua?

(gasport)