L'attacco da primato? Skorupski para tutto. Spalletti: «La Roma deve imparare ad essere più cattiva»

31/10/2016 12:49

La Roma nel primo tempo corteggia le partite, poi nel secondo le conquista, se è vero che 19 gol su 26 sono arrivati dopo il riposino di un quarto d’ora. Stavolta no. «Perché evidentemente non eravamo allupati», la spiegazione semplice semplice di . Stavolta la macchina del gol s’è inceppata a Empoli. Sarà che la Toscana porta male al toscano per eccellenza: è la seconda volta in questo campionato che la Roma resta a secco, dopo Firenze. È la prima invece, dal ritorno di , che una partita s’incatena sullo 0-0. La festa la fanno Skorupski e compagna, italianissima. Si chiama Matilde Rossi e poco dopo la partita posta su una foto mentre cucina. Alcuni tifosi della Roma di certo... non le fanno i complimenti, apostrofandola. E lei replica: «È così che cucino a chi non vi ha fatto entrare niente, tieni questo gomito per rosicare».

«La verità è che non riusciamo a far gol brutti, anche di rimbalzo - dice -. O si fanno belli belli, o niente». E niente pesa come un macigno. «Bisogna essere più cattivi, più velenosi, più rapaci - ancora il tecnico -. Noi siamo fatti all’antica, la partita la corteggiamo. Ma oggi non è di moda, si va più dritto per dritto. Bisognerebbe avere un po’ più di mestiere: se ci capitano le occasioni - e magari ne costruiamo 4-5 - comunque pensiamo che tanto ne capiterà un’altra e non andiamo decisi».

(gasport)