Spalletti: «È una bella Roma»

03/10/2016 13:24

LEGGO (F. BALZANI) - Bella e finalmente cattiva, stavolta anche senza Totti. La Roma fa valere la legge dell'Olimpico (4 vittorie su 4 in campionato) e nella bellissima sfida da con l' ha ritrovato gioco e carattere riuscendo a reagire con al pareggio di Banega dopo il vantaggio iniziale di un tornato in formato Manchester City. Una vittoria pesantissima arrivata dopo 90 minuti di battaglia che porta i giallorossi a -1 dal e quindi dal secondo posto. Una prova di nervi che ha fatto risbocciare l'amore con l'Olimpico e che farà passare due settimane di serenità dopo giorni di polemiche. «Bella vittoria contro una grandissima squadra che rimette un po' le cosine a posto. Si parlava troppo. Ora abbiamo il tempo per analizzare alcuni fatti in profondità. ? Ho sempre puntato su di lui. Noi abbiamo bisogno di lui, di un attaccante con queste doti anche se a volte non mostra questa ferocia», le parole del tecnico. ha finalmente liberato portandolo nel ruolo di trequartista dietro a e proprio il bosniaco ha spaccato la partita con un gol pesantissimo dopo 5 minuti festeggiato in maniera sin troppo colorita da (ha indicato la maglia del bosniaco e rivolto pesanti insulti in tribuna verso chi lo criticava). «Quando segna Edin siamo tutti più felici. I tifosi? Non è giusto quello che sta accadendo, devono tornare allo stadio, altrimenti si va a giocare da un'altra parte, due pesi e due misure non si fanno. Senza la Curva non è bello, perché escono subito i mugugni», la spiegazione di . Una gara bella, combattuta tanto da registrare un record in serie A: 22 tiri in porta nel primo tempo, non era mai successo quest'anno. Tanti i duelli in campo, due pali (di e Banega) e le parate di e Handanovic hanno mantenuto il risultato sull'under fino alla rete proprio di Banega a 20 dalla fine. Sembrava il solito copione, ma la Roma non si è arresa, ha sentito la paura dei nerazzurri e dopo appena 5 minuti un taglio di su punizione è carambolato sulla testa di e poi su quella di Icardi riportando i giallorossi in paradiso. ha sfiorato la doppietta nel finale, ma uno strepitoso Handanovic gli ha detto no. Il bosniaco ha segnato in tutte e 4 le sfide interne della Roma, non accadeva dal 2002 con . «Sono pronto a essere cattivo come chiede il mister. Devo fare più gol, ma sto bene», ha detto l'attaccante. Tra i migliori in campo anche : «E' una vittoria importante per tutti quelli che amano la Roma. Adesso possiamo guardare già al , abbiamo perso troppo punti. Io do sempre il massimo e devo migliorare ma fisicamente mi sento bene e ho un debito di riconoscenza».