Tor di Valle, Zingaretti: "Il Campidoglio decida che cosa intende fare"

20/10/2016 13:15

IL MESSAGGERO (C. R. ) - Il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, affida il suo affondo a : «: la Regione Lazio sta andando avanti nella trasparenza. Il Comune decida cosa vuole fare». Prima, l'assessore regionale alle Politiche del Territorio e Mobilità, Michele Civita era stato altrettanto chiaro: «Se l'assessore Berdini e la giunta di Roma Capitale ritengono, così come dichiarato, che non vi sia il riconoscimento dell'interesse pubblico sul , hanno nelle loro mani la possibilità, anzi il dovere, di fermare il complesso iter di verifica dei corposi progetti presentati, evitando spreco di tempo e di risorse pubbliche». Dalla Regione, insomma, arriva l'altolà all'amministrazione capitolina. Nel mirino le parole dell'assessore all'Urbanistica Paolo Berdini che sul progetto di l'altro giorno si era affrettato a dire che da parte del Comune «non c'è nessun riconoscimento dell'interesse pubblico», pur avendo già dato l'ok all'avvio della conferenza dei servizi sul progetto. «Le continue e contraddittorie dichiarazioni - sottolinea Civita - producono solo polemiche e confusione. La Regione Lazio come è ovvio, ma in questo caso va sottolineato, opera solo sulla base degli atti formali che Roma Capitale trasmette».

LE POLEMICHE - Una posizione, quella espressa da Berdini, che da più parti in Regione viene bollata come un tentativo di «melina»: «Basta con il tiki-taka della Giunta Raggi - sottolinea Massimiliano Valeriani, capogruppo regionale del Pd - L'amministrazione comunale deve decidere cosa vuole fare con il progetto dello . Piuttosto che continuare a fare melina, dovrebbero chiarire ufficialmente se riconoscono l'interesse pubblico di questa opera». «L'atteggiamento del Campidoglio sul progetto di stadio dell'As Roma continua a essere confusionario e incongruente. #IncomprensibileMelina», twitta il vicepresidente della commissione Ambiente e Urbanistica, Adriano Palozzi, consigliere regionale sponda Forza Italia. Intanto, il Campidoglio con il vicesindaco Daniele Frongi prova a buttare la palla in tribuna: «La memoria di giunta che abbiamo approvato a settembre, a firma dell'assessore Berdini, è relativa alla conferenza dei servizi partita in Regione, con tutte le attività da svolgere da parte del comune. Il pubblico interesse dello ? Lo stato dei fatti è che siamo in conferenza dei servizi ed è vigente la norma relativa alla delibera approvata nella precedente consiliatura. È nella sede della conferenza dei servizi che si deciderà il futuro del progetto».