De Rossi: «Che miseria il derby senza curve»

28/11/2016 14:21

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - «La classifica è il mio assillo, non il rinnovo. E’molto più bella di come era sabato. Conta questo, il resto è marginale». festeggia per i 3 punti più che per le sue 400 presenze in A: «Sono importantissimi, partite che sembrano così facili nascondono insidie, il ha pareggiato con e , ha pochi punti ma ha sempre giocato meglio rispetto a quanto raccolto. Siamo stai bravi a vincere una di quelle famose partite sporche in cui serve fare risultato. Ho visto anche la stessa , che giustamente consideriamo la più forte, rischiare qualcosa in questa prima parte di campionato. In Serie A si rischia». Secondo con una prestazione del genere il derby non si vince: «Probabilmente ha ragione,ma la Lazio giocherà in maniera diversa. Faticheremmo giocando così, anche perché sicuramente è più forte del ». Le prossime 3 gare sono contro la Lazio, il Milan e la : «La classifica è corta. Se I bianconeri avranno un ritmo umano il torneo secondo me sarà aperto a lungo. Non si deciderà, insomma, il campionato perché manca tanto,ma non dobbiamo perdere terreno da quelle davanti. Se le vincessimo tutte sarebbe un segnale importantissimo». Sul derby: «Chi è di Roma non può non sentirlo,ma non ho più l’ansia che avevo da ventenne anni, un pochino mi bloccava ma è acqua passata». Sull’Olimpico spesso deserto: «Mi dispiace aver iniziato in un certo modo e finire così, con lo stadio semivuoto. Ci siamo tutti un po’ imborghesiti. Un derby senza curve è una miseria. Venivano da tutto il mondo per vederlo, adesso è una tristezza».