13/11/2016 13:51
Da quando Edin Dzeko si è affacciato nel grande calcio ha sempre faticato nella sua prima stagione per poi riscattarsi l’anno dopo. Un riscatto che poi, a guardare la carriera del bosniaco, è andato di pari passo con la vittoria del titolo. E' accaduto nel 2008-09 in Germania (con il Wolfsburg) e nel 2011-12 in Inghilterra (con il Manchester City). Oggi il numero 9 giallorosso è l’attaccante che incide di più per le fortune della propria squadra.
Un dato significativo sul primo scorcio di stagione dell'ariete giallorosso: prendendo in considerazione tutti i massimi campionati del mondo con al massimo 15 partite e tenendo in considerazione le squadre che hanno segnato almeno 27 gol e più di due di media a gara, Dzeko è il marcatore che ha più incidenza sui gol messi a segno dalla sua squadra: 34%. Per dire, Messi e Suarez nel Barcellona incidono per il 25% ciascuno, Bale e Ronaldo nel Real per il 16%, Mané nel Liverpool per il 20%. Al pari di Dzeko, con il 34%, c’è Diego Costa (Chelsea, che però ne ha fatti 26), mentre un punto percentuale più in alto (35%) troviamo Schneuwly, attaccante del Lucerna, che però ha giocato due partite in più.
Come Dzeko nessuno. In Italia ma anche in Europa, visto che in media calcia verso la porta 5,5 volte a gara e meglio fa solo Ronaldo (6,3). In questo Dzeko è favorito dalla propensione offensiva della Roma, che arriva a calciare 19,8 volte verso la porta avversaria (meno solo del Real, 20,3).
(gasport)