Salah-Gomez, che duello. Szczesny, giù la maschera: "Vogliamo lo scudetto"

18/11/2016 14:09

A Bergamo si sfidano due delle frecce della serie A: da una parte il romanista (8 gol e 5 assist in campionato), dall’altra l’atalantino Gomez (3 reti e 1 assist), punti fermi per i rispettivi allenatori, e Gasperini, con il primo che vorrebbe strappare al secondo l'argentino, individuato come "sostituto" ideale dell'egiziano durante la Coppa d'Africa. Classe 1988 Gomez, quattro anni più piccolo l’egiziano, hanno vissuto questa sosta in modi opposti: ha giocato – e segnato – con l’Egitto contro il Ghana, Gomez si è dedicato alla famiglia con tanto di fine settimana in un hotel a cinque stelle sulle Dolomiti. La Roma è la sua vittima preferita in Serie A, con 4 reti in 10 partite divise tra Catania e Atalanta.

Alla squadra di Gasperini, invece, non ha mai segnato, ma nel rocambolesco 3-3 di aprile ha realizzato un assist per il gol di . «Quella partita – ha ricordato ieri al sito ufficiale della Roma – ci deve servire da lezione per non commettere più certi errori. Noi non giochiamo per arrivare secondi, vogliamo vincere qualcosa e lo scudetto è la nostra priorità. La è favorita, ma sono convinto che possiamo darle filo da torcere. Sarebbe importante fare bene questo ciclo di partite e arrivare alla sosta di Natale in testa o comunque nelle zone alte».

Toni invece, al contrario di , non guarda alla ma «alle squadre sulla carta più piccole. Non dobbiamo pensare ai bianconeri, dobbiamo essere più costanti con le piccole».

(corsera)