16/12/2016 14:02
LEGGO (T. ORMEZZANO) - C’eravamo tanto amati. Il grande ex Miralem Pjanic ritrova da nemico quella Roma che non gli ha perdonato la sua fuga estiva da 32 milioni alla Juve. Il big match di domani allo Stadium (arbitra Orsato) sarà una partita del cuore per il bosniaco “colpevole” di alto tradimento. Dopo 11 scontri da avversario dei bianconeri, con la rete decisiva segnata su punzione l’anno scorso all’Olimpico giallorosso, Pjanic proverà a fare un dispetto all’amico-nemico Nainggolan. «Miralem, con me hai chiuso», disse allora il belga che, nonostante una certa sua fama di anti-juventino – ricordate il suo «meglio vincere uno scudetto a Roma che dieci con la Juve?» -, ha segnato a tutte le big italiane eccetto la Signora.
«Sarà bello rivedere tanti ex compagni, ma voglio assolutamente vincere», aveva detto qualche giorno fa il Pianista, che a fine settembre andò a salutare i suoi ex colleghi nell’hotel del ritiro giallorosso pre-Torino. «Ho già detto a Pjanic che non mi deve parlare», la replica semiseria del Ninja. Per l’ultima recita annuale in quello Stadium che nel 2016 non è mai stato violato (21 vittorie, 3 pareggi), là dove la Roma ha sempre perso, Allegri ha due piccoli dubbi da sciogliere nel suo 4-3-1-2: Barzagli insidia Rugani in una difesa a quattro completata da Lichtsteiner, Chiellini e Alex Sandro, mentre Dybala è in vantaggio su Mandzukic per duettare dal primo minuto con Higuain, dopo due mesi senza attacco in HD.