21/12/2016 13:32
LEGGO (F. BALZANI) - Ritrovare i gol contro la seconda migliore difesa delle serie A, ma soprattutto ritrovare i 3 punti per passare un Natale almeno da 2° in classifica dopo il sogno svanito allo Juventus Stadium. Domani, in un Olimpico da appena 20 mila spettatori, arriva il Chievo nell'ultimo match dell'anno e Spalletti potrà contare su Dzeko che ha smaltito la febbre e ieri si è allenato in gruppo. Il bosniaco non segna da 4 partite, e quindi da Roma-Pescara del 27 novembre. Un digiuno così non si vedeva dall'aprile scorso. Per ritrovare la via del gol - che la Roma ha percorso solo 3 volte nelle ultime 4 gare (perdendo il record di migliore attacco del campionato a favore del Napoli) ma subendo appena 1 rete - potrà contare su Salah, col quale non gioca dal 1' proprio dalla gara contro il Pescara. Insieme Edin e Momo hanno segnato 20 gol in due in campionato (12 Dzeko e 8 Salah, stesso score dei torinisti Belotti e Iago Falque). Ora troveranno il Chievo che finora ha subito appena 17 gol, proprio come i giallorossi e meno solamente della Juve (18). Battere la squadra di Maran però conta soprattutto per la classifica visto che Napoli, Lazio e Milan sono pronte al sorpasso.
E vale anche per due record. Se la Roma dovesse vincere domani chiuderebbe l'anno solare a 86 punti (2 fatti con Garcia). Solo una volta in 89 anni ne sono arrivati così tanti: nel 2006, sempre con Spalletti. Un risultato positivo all'Olimpico permetterebbe inoltre al tecnico di mantenere l'imbattibilità casalinga. Anche in questo caso bisogna risalire alla sua prima gestione romanista: nel 2008 zero sconfitte in 365 giorni. In entrambe le annate c'era Totti, ma il capitano potrebbe a sorpresa saltare anche l'ultima dell'anno visto che continua ad allenarsi da solo a causa dei postumi dell'influenza intestinale. Ancora più difficile sperare in Paredes, De Rossi (gli esami hanno escluso lesioni al polpaccio, ma ha l'influenza) e Nainggolan che ieri hanno svolto differenziato. Quest'ultimo a breve potrebbe ritrovare la nazionale. «Lo stile di vita - ha detto il ct Martinez - è importante per un professionista. Ma poi c'è anche il rendimento e Radja contro il Milan mi ha impressionato». Per il rinnovo bisognerà aspettare, col Chelsea che incombe. A centrocampo quindi potrebbe toccare di nuovo a Gerson, in difesa possibile esordio di Mario Rui.