07/12/2016 15:22
Capita che la Roma giochi una partita più brutta delle altre e vinca il derby. Succede che la Lazio brilli i primi venti minuti e poi scompaia.
Dall’altro canto la Roma ha messo nel carniere tre punti difficilissimi. Doveva rinunciare a Salah, l’unico in grado di ribaltare un’azione da difensiva in offensiva con le sue sgroppate veloci da un’area all’altra. Dunque, dobbiamo dirlo: Spalletti è stato bravo ad indovinare la formazione e ad affidare a Perotti, Strootman e Nainggolan, compiti diversi da quelli che avevano avuto nel primo tempo. Così, la Roma ha vinto ancora il derby lasciando nell’angoscia i tanti tifosi laziali che si ritenevano certi di superare i cugini, tre anni e mezzo dopo l’ultimo successo. Questo però non significa abbassare le armi. Il cammino è ancora molto lungo.
(corsera)