Tor di Valle, lo scoglio delle cubature

31/12/2016 13:59

IL MESSAGGERO - Si tratta sulle cubature dell'«ecomostro» di , dove dovrebbe sorgere sì lo ma soprattutto tre grattacieli. Ieri mattina ennesimo incontro tra il Campidoglio (sindaca Raggi, vice Bergamo, gli assessori Berdini e Frongia e il presidente dell'Aula De Vito) e la Roma con il Mauro e l'imprenditore Luca . Nel corso del faccia a faccia, che è stato aggiornato ai primi giorni di gennaio, la sindaca ha chiesto di rivedere in parte il progetto. E cioè le cubature dell'operazione immobiliare.

Lo scontro dunque è sulle torri, che da tre potrebbero diventare due o che oppure sarebbe destinate ad abbassarsi. Il problema però è lo strumento per apportare queste modifiche. Il Comune è intenzionato a perseguire la cura dimagrante in Conferenza dei Servizi, senza riportare in giunta e poi in Aula la vecchia delibera approvata nel 2014 dall'amministrazione Marino. La posizione di Berdini è netta: devono saltare 600mila metri cubi affinché non ci sia una variante al prg. Frongia: «Sullo stadio c'è un interesse convergente». Il problema, semmai, è il resto, cioè il grosso: le cubature dei grattacieli.