03/01/2017 13:47
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Armadietto svuotato e valigie chiuse per la seconda volta in un anno, sperando che in questo caso il biglietto sia di sola andata. Iturbe prova a ripartire dal Torino, alla ricerca del suo angolo di gloria nel mondo, dopo aver pensato – dal passaggio a Roma nell’estate del 2014 – di portelo trovare nella capitale. Dodici mesi fa il trasferimento al Bournemouth: tanta voglia e la speranza di giocare almeno con continuità, ritrovandosi invece anche lì ai margini. Ora ad aspettarlo c’è Mihajlovic. Una nuova avventura, che parte con il prestito di cinque mesi, e il diritto di riscatto fissato a 12milioni. A Trigoria chiudono gli occhi, auspicando che questa sia la volta buona per sgravarsi di un contratto lungo e oneroso (2,5 milioni fino al 2019). In queste ore Iturbe svolgerà le visite mediche – ritrovando a Torino gli ex compagni Castan, Iago Falque e Ljajic – mentre Massara stringe i tempi per dare a Spalletti un altro attaccante esterno. Il tecnico ha dato l’ok per un trasferimento così veloce proprio perché ha avuto l’assicurazione che un altro giocatore sta per arrivare. E tutto sembra portare a Jesé del Psg.