La felicità di Spalletti “Grandissima partita, noi davvero completi”

09/01/2017 13:17

LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - «Questa Roma è cazzutissima ». L’aggettivo – efficace anche se non troppo elegante – lo sceglie per descrivere la vittoria dei suoi contro il . Il video della battuta diventa in pochissimi minuti virale, moltiplicando in rete il faccione del tecnico giallorosso sorridente e quasi sorpreso per quanto fatto vedere in campo dalla sua squadra. Uno a zero, in trasferta, grazie a un autogol provocato dal tiro di Bruno Peres, e sipario che si alza come meglio non si potrebbe sul 2017. Girone di andata chiuso a 41 punti, con la Roma seconda solitaria in classifica, lanciata all’inseguimento della . «Una grandissima partita sotto l’aspetto della personalità e dell’impatto fisico – l’analisi dell’allenatore toscano – tutti i piccoli difetti che avevo fatto notare ai miei, sono stati superati per vincere, per quello che è stato un successo meritato. Bisogna mantenere questo spirito, questo livello e questa forza mentale ». È entusiasta, , come non capita di vederlo poi così spesso. Forse non immaginava di ritrovare la sua squadra al tal punto concentrata e determinata, abile nel mettere da parte le questioni personali, per il bene collettivo. «L’impatto iniziale è stato di grandissimo livello. Il la mette sempre sul piano fisico e siamo entrati cazzutissimi. Avanti abbiamo fatto bene, ma non abbiamo sfruttato alcune occasioni. A ho chiesto di fare il trequartista e di buttarsi a destra. e Peres, grande partita, soprattutto Peres che ha accorciato e attaccato tutti». Menzione particolare per le prestazioni di e Fazio (ben 22 i tiri respinti, per quello che è un record in serie A), pilastri di una fase difensiva che è stata la chiave vincente della vittoria sul . «Non è la prima partita di questo livello che fanno, ma tutta la squadra deve lottare e sono felice di aver trovato questa completezza di caratteristiche ». cerca poi di abbassare le polemiche legate alla sua (sincera) risposta sulla possibilità di allenare la . «Io direi che andrei anche al Crotone, se me lo chiedete. Solo in una non andrei, ed è facile immaginare quale sia (la Lazio? Ndc), per il resto andrei in tutte». Sfoggia serenità, sull’argomento, la società. «Noi siamo tranquilli – sorride – lui è un professionista, non abbiamo bisogno di blindarlo. Apprezziamo il lavoro di e lui più volte ha detto che vuole vedere come la squadra si merita la permanenza, e lo fa per alzare l’asticella. Non c’è alcuna polemica con il club».

(ammonito ieri, salterà la trasferta di Udine) lancia la sfida alla . «Manca tutto un girone e può succedere ancora di tutto. Sarà un campionato bello e lungo, ma se noi manterremo questa voglia di vincere e la cura dei dettagli, come l’attenzione messa oggi da e nel non prendere il secondo cartellino, allora potremo dire la nostra. Vincere in questo modo sarà importante per il proseguo del nostro campionato: pensiamo a vincerle tutte».