05/01/2017 14:19
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Ripassare – forse – la prossima settimana: mentre il direttore generale Baldissoni continua a lavorare al sole di Miami con il presidente Pallotta e i suoi collaboratori americani su marketing e stadio (con il mercato molto defilato), a Trigoria si continua a lavorare su due fronti. Da una parte il direttore sportivo Massara, tra telefonate e mail, cerca di regalare a Spalletti un attaccante prima e un centrocampista poi, dall’altra il tecnico prepara la sfida di domenica a Marassi contro il Genoa. Sull’aereo per la Liguria non ci saranno volti nuovi: in questa settimana non sono attesi rinforzi, se ne riparlerà da lunedì prossimo, e quindi la Roma farà di necessità virtù. Soprattutto in attacco, con soli 4 giocatori a disposizione, visto l’arrivo (ufficiale) di Iturbe al Torino e la partenza di Salah per la Coppa d’Africa: Dzeko, i due ex Perotti ed El Shaarawy, e Totti.
In attesa di capire se la pista Jesè sia tramontata o meno, risalgono le quotazioni di El Ghazi dell’Ajax e rimane stabile Badelj della Fiorentina, apprezzatissimo da Spalletti. Sarebbe un rinforzo di qualità e quantità per il centrocampo, in attesa di capire se Torreira piace per adesso o per giugno. Intanto in mezzo domenica la Roma potrà contare di nuovo su Paredes, mentre Manolas anche ieri si è allenato a parte e oggi sosterrà un provino per provare a lavorare insieme ai compagni. Non dovesse farcela, giocherebbero, con Fazio e Rüdiger, Emerson e Peres, con Juan Jesus che scalpita ma sembra ancora lontano da un posto da titolare. Notizie, leggermente, buone per quanto riguarda Vermaelen: il difensore belga potrebbe tornare in gruppo a metà della settimana prossima e provare a strappare una convocazione per Udine. Considerando tutti i suoi problemi fisici, però, nessuno a Trigoria si azzarda a sbilanciarsi.