Perotti ko, emergenza in attacco. A Udine tocca a El Shaarawy

13/01/2017 13:44

LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - A rivedere i dati del Cies Football Obs – il centro internazionale che studia i numeri del calcio – la Roma avrebbe bisogno di tutto, tranne che di un attaccante. Dopo , Bayern Monaco e , tocca infatti ai giallorossi il quarto posto tra le squadre europee che tirano di più in porta, per una media che segna 11.3. Ma è il reparto avanzato quello sul quale da Trigoria ci si sta muovendo con forza, perché è quello numericamente messo più a dura prova. I tempi sembrano destinati a dilatarsi, però, con costretto a contare gli uomini per coprire le fasce. Senza e con la cessione di , in attesa del recupero di , il tecnico perde anche per un edema al soleo (lo stesso problema di Vermaelen). Una tegola che appesantisce la settimana della trasferta di Udine, riempiendo di pensieri la testa di . Se neanche domenica l’attaccante dovesse partire titolare, qualche domanda in più – oltre a quelle che già affollano la sua mente – se la farebbe. ha a disposizione solo , Elsha, e . Più due presi per fare i terzini, Bruno Peres ed Palmieri. La necessità di regalare al mister un altro esterno alto agita quindi i giorni del diesse Massara, diviso su due trattative: da una parte Feghouli  – il West Ham lo darebbe in prestito oneroso (2.5 milioni) senza obbligo di riscatto legato alle presenze del giocatore, ma si attende l’ok del tecnico Bilic – dall’altra Musonda. Per quest’ultimo il diritto di riscatto da pagare al Chelsea sarebbe intorno agli 8 milioni.