Roma, brividi d'inverno

26/01/2017 13:40

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - , e lo ha fatto più volte, si è spesso soffermato sul calendario della Roma. Che, nel mese di febbraio, sarà sicuramente più impegnativo di quello delle sue rivali, la capolista e il terzo: basta vedere la tabella pubblicata qui a fianco per rendersi conto di quale sarà il percorso dei giallorossi. «Giocheremo undici partite in quaranta giorni e i miei giocatori faranno quindi gli straordinari». Questo concetto lo ha anche ampliato: «In quel periodo avremo sicuramente qualche problema». Non ha certo messo le mani avanti. Ha solo ragionato a cielo aperto, forte dell’esperienza accumulata nella sua carriera. Perché i singoli saranno più stanchi e faticheranno a recuperare da un match all’altro o a smaltire in fretta anche il più banale degli acciacchi. Ha insomma messo in preventivo la «flessione» che va data per scontata quando le partite sono ravvicinate: il lavoro in campo, in quel periodo, sarà ridotto al minimo. Nel discorso è finito il mercato: Lucio non ha chiesto nuovi titolari. Ma che la rosa numericamente fosse quella del girone d’andata, ricordando che sia (Coppa d’Africa, l’Egitto ha sconfitto 1-0 il Ghana, grazie alla rete proprio del romanista, e accede ai quarti di finale) sia (convalescente) potrebbero non essere disponibili per l’intero ciclo terribile. Dunque, come ha detto il tecnico, se uno esce da Trigoria, e è partito ad inizio gennaio, un altro entra. Ha però lasciato più opzioni alla dirigenza. E in pubblico ha pure chiarito che gli andrebbe bene tanto il centrocampista offensivo che il centravanti di scorta. L’unico paletto, all’eventuale rinforzo, non è sfuggito alla platea: «Che non sia un apprendista». Perché non ha tempo di fare la scuola guida in allenamento, soprattutto nel bel mezzo della corsa scudetto. L’identikit: riserva di qualità e pronta all’uso, meglio ancora se italiana.

FULL IMMERSION Bisogna capirlo perché il tour de force sta per iniziare e non farsi trovare impreparato. Solo la Roma, guardando gli appuntamenti delle 3 big attualmente sul podio , giocherà 7 partite a febbraio. In meno di un mese, perché lo sforzo sarà concentrato in 26 giorni. E i giallorossi saranno gli unici a essere impegnati su 3 fronti, dovendo ancora scendere in campo nei quarti di Coppa Italia, turno secco all’Olimpico il 1° febbraio. La rivali si sono portate avanti in questa settimana. Così la , dovendo recuperare l’8 febbraio la gara di Crotone, avrà 6 partite e il solo 5. La differenza è tutta nelle coppe. , nel prossimo mese, dovrà preparare entrambe le partite dei sedicesimi di Europa League contro il Villarreal. Allegri e Sarri, invece, potranno pensare solo all’andata degli ottavi di , da giocare in trasferta contro il Porto e il .

PESO MASSIMO Più impegni e soprattutto più quotate le avversarie in campionato per la Roma. Che, guardando il calendario, avrà almeno 2 gare contro formazioni che ancora hanno qualche ambizione: il 7 febbraio ospiterà la all’Olimpico e il 26 chiuderà il ciclo extralarge contro l’ a San Siro. Il percorso migliore è quello del che non incrocerà nè squadre d’alta classifica nè quelle che ancora sperano (con pochissime chance, per la verità, di salvarsi. La , invece, aprirà il mese contro l’, ma ospitandola allo Stadium