08/02/2017 14:27
Senza Totti, il vero numero 10 della serata di ieri è El Shaarawy. Se c’è un giocatore che influisce di più sulla partita in chiave giallorossa, quello è il Faraone. Al quale riesce ciò che dall’altra parte un Bernardeschi alla Totti non può ottenere, perché non accompagnato a dovere da Chiesa e Maxi Oliveira sui corridoi laterali. Stephan si esibisce in un primo tempo gagliardo, trovando a sinistra in Emerson e a destra nell'eccellente Nainggolan due squali che sentono l’odore del sangue.
Sul podio del talento, sotto gli occhi del c.t. Ventura, El Shaarawy e Bernardeschi si dividono la scena. Il Berna vuole stupire subito ma fatalmente, le luci si posano alla mezz’ora (e fino alla fine) sulla vera arma tattica giallorossa, l’El Shaarawy che riparte e taglia verso il centro, aprendo un’autostrada per Emerson, che spesso sgomma davanti a Sanchez. Con questa mossa, e con i filtranti di De Rossi, la Roma si issa al di sopra di tutto. Con le chiavi del gioco in mano, Stephan garantisce un’accensione sicura del gioco d’attacco.
(gasport)