#Famo che ora si torni a vincere

07/02/2017 13:55

IL MESSAGGERO (P. LIGUORI) - Ma quale è la vera Roma? Quella delle trasferte vincenti dell’anno nuovo, o quella vista contro il Cesena in Coppa? Lasciamo stare di proposito la gara contro la Samp, che fa parte di un capitolo tipico di pestaggio arbitrale contro gli sfidanti ai primi posti. Un capitolo sempre aperto in Italia, sul quale bisogna fare attenzione anche questa sera. La risposta, in ogni caso, è difficile, perché il futuro della Roma è incerto e non dipende soltanto dal campo e dal gioco. Se non fosse stato chiaro, lo è diventato grazie a e al suo “Famo sto Stadio”, una parola d’ordine rilanciata da che è diventata il nuovo tormentone giallorosso. Già, e lo Stadio due monumenti della Roma: il non si è mai tirato indietro, in campo e fuori, soprattutto quando la Roma rischiava la sua indipendenza economica. Anche stavolta è in prima fila, ma c’è di più: in campo pochi minuti a Genova e contro il Cesena ha mostrato di essere ancora un elemento decisivo in una squadra che sembra stanca e con poche idee offensive. deve riflettere, non soltanto oggi contro la , ma in vista dei prossimi eccessivi appuntamenti.

E poi lo Stadio, che può diventare uno spartiacque tra una Roma che si rilancia e un’altra che sopravvive con difficoltà. Lo capiscono i tifosi? Chissà, lo sciopero dell’Olimpico è fuori registro se la Roma rischia davvero. Sarebbe il momento che chi ama il giallo e il rosso tornasse a casa, perché c’ è bisogno di essere in tanti e farlo vedere. Basta Che Famo.