21/02/2017 14:50
Dopo l'incontro di ieri con Beppe Grillo e Davide Casaleggio, oggi Virginia Raggi incontrerà la sua maggioranza per ri-affrontare la questione stadio. E, considerati i 120 giorni dell’iter per il vincolo, il ricorso dei proponenti al Tar e gli scossoni interni alla maggioranza M5S, spunta l’idea di un nuovo time-out. Ma il Comune ha già svuotato il suo slot, impossibile richiedere un’altra proroga alla Conferenza dei servizi. La Roma e Luca Parnasi potrebbero, soddisfatti per il sì di Grillo e, magari, spinti dalla necessità di riorganizzarsi dopo la doccia fredda della Soprintendenza e il conseguente riposizionamento di Raggi. Per questo al tavolo politico di domani, il primo tema potrebbero introdurlo i proponenti: altri 30 giorni prima del fischio finale.
Lavori in corso, dunque. In cerca delle alternative per tenere vivo il progetto. «Si pensa all’ambiente e alla salute — ha spiegato Grillo —. Ci sono problemi, però li risolveremo e sarà la soluzione migliore per cittadini e luogo. La decisione ancora non c’è». Prima, attraverso il Municipio, ci sarà una «consultazione» con i residenti, da sempre per il no categorico. Ma il dialogo con la Roma non si ferma. «Se lo stadio si fa, sarà con criteri che da queste parti non hanno mai visto».
(corsera)