Sulle spalle del gigante Dzeko

08/02/2017 14:15

La Roma si riprende il secondo posto (4-0 alla e 14a vittoria casalinga consecutiva in campionato: battuto il record che apparteneva alla Roma del 1930), lasciato in prestito al per tre giorni, e si gode un temporaneo meno quattro dalla capolista, aspettando Crotone- di oggi. fa doppietta, scavalca Mertens e ritorna in cima alla classifica cannonieri con 17 gol.

Nel primo scorcio di gara la mette in atto un possesso palla raffinato, ad elastico, stretto-largo e viceversa. Tanta estetica però frutta poco. La partita è gioco di specchi e di inganni. Per 25 minuti verrebbe voglia di scommettere sulla . Intorno alla mezz’ora, contrordine. La Roma comincia a martellare sulle fasce, stana i tre centrali viola e li obbliga ad allargarsi, specie Sanchez, martoriato da ed . Nel giro di pochi minuti tre palle gol romaniste, una dietro l’altra, fanno scattare l’allarme in casa . L’1-0 arriva su giocata elementare, per finalizzare la quale però servono giocatori laureati: tracciante di in verticale per ; Sanchez si appisola e tiene il gioco il bosniaco che infilza Tatarusanu.

Sull’1-0 può giocare in discesa, aspettare e ripartire alla velocità della luce. La ripresa diventa una mattanza senza fine in cui la Roma denuda la , nel senso che ne sottolinea la fragilità difensiva. , senza pietà, sta dritto sul ponte di comando. Fatti i conti, si scopre che è entrato in 3 dei 4 gol: gli assist per 1-0 e 2-0 e il lancio ad avviare l’azione del 3-0. La Roma è questa, capace di tutto o di niente, a seconda di umore.

(gasport)