07/03/2017 14:05
IL TEMPO (A. SERAFINI) - Il gol sembra mancare da un’eternità, forse per colpa di un’abitudine che neanche la Roma si aspettava di ottenere. A un passo dal trentesimo gol stagionale, il percorso realizzativo di Edin Dzeko si è bloccato di fronte alla doppia sconfitta giallorossa contro Lazio e Napoli, una novità considerando i numeri spaventosi collezionati finora dal bosniaco. Per la precisione il centravanti romanista non è riuscito a mettere il suo nome nel tabellino nelle ultime 3 gare, praticamente 15 giorni di digiuno che di certo al momento non possono destare preoccupazione, apparendo quasi naturali all’interno di una stagione. Dopo l’ultimo timbro all’Olimpico con il Torino nello scorso 19 febbraio, Dzeko ha messo lo zampino conquistandosi il calcio di rigore nei minuti finali della successiva trasferta con l’Iter a San Siro, l’ultima «zampata» decisiva all’interno di un fisiologico periodo di flessione personale.
D’altronde finora il bomber giallorosso non si è fermato praticamente mai, costretto a compiere gli straordinari nell’ultimo intenso periodo del calendario. Prima di tirare prevedibilmente il fiato nella prossima sfida di campionato con il Palermo, le energie verranno convogliate per l’imminente sfida europea in Francia con il Lione. Un passo fondamentale che Edin non vuole certamente lasciarsi scappare, alla ricerca della cifra tonda (29 le reti finora realizzate nelle tre competizioni, di cui 19 in campionato e 8 in Europa League) che permetta alla squadra di ripartire. Non è ancora tempo del meritato riposo.