In panchina con il nemico: è Spalletti il candidato per l'eredità di Allegri

11/03/2017 14:12

La , nonostante ufficialmente spenga i rumors di un imminente divorzio da Allegri, in pratica ne ha già individuato il sostituto. Mentre il tecnico livornese, legato ai bianconeri fino al 2018, ammicca alla Premier League, auspicando di sedersi sulla panchina dell’, il management bianconero ha sondato . Ma c'è di più: come riferisce il quotidiano milanese, esiste fra i vertici della e l’allenatore della Roma una sorta di impegno, pur se è prematuro parlare di un preaccordo firmato.

Da tempo è sotto la lente di ingrandimento di Beppe Marott,a che ne valutò il profilo nel 2011 per il dopo Delneri e pure nel 2014 quando, partito , l’a.d. juventino non trovò con il tecnico di Certaldo un’intesa economica: esonerato, ma ancora a libro paga dello Zenit, preferì non rinunciare ai 6 milioni di ingaggio dei russi per accettare uno stipendio ridotto.

Ora le strade si stanno per incrociare di nuovo, tanto che a Roma c’è chi fatica a trattenere l’insofferenza per l’atteggiamento di «melina» del tecnico. Il rinnovo con i giallorossi è in una fase di stallo e viene segnalato in arrivo in Italia per dirimere la matassa. Ma è ovvio che ogni mossa dipenderà dal futuro di Massimiliano Allegri. Secondo alcune voci, dopo lo screzio con Bonucci, i vertici bianconeri avrebbero tranquillizzato il giocatore inducendolo a più miti consigli, in vista dell’imminente partenza del tecnico. Che, nonostante l’apprezzamento dell’ o del , non ha nulla di concreto in mano.

(corsera)