02/03/2017 13:05
Un litigio con El Shaarawy, un rimprovero a Rüdiger, i richiami a Paredes. Dentro il derby di Spalletti ci sono state tante cose, molte delle quali non gli sono ovviamente piaciute. «Questa è una sconfitta che ci dà fastidio, con un risultato difficile da ribaltare - dice il tecnico della Roma a fine partita - Si può fare ovviamente, ma dovremo fare molta attenzione, anche perché loro rifaranno la stessa partita, mentre noi dovremo essere più bravi di quanto fatto oggi. Ora nelle prossime partite vedremo se saremo davvero diventati maturi, se sapremo reagire a questa sconfitta. Il Napoli? Per me è in salute, nonostante le ultime sconfitte. Ma non parliamo di stanchezza, non può essere un alibi per noi. Altrimenti non si arriva in fondo, se ci si tira indietro siamo rovinati».
Spalletti che trova le ragioni del ko nella densità biancoceleste davanti alla difesa: «Lì non siamo stati bravi. I metri erano ridotti, loro giocavano corti, c’era da allungarli con i movimenti del centravanti e la capacità di andare a prendere palla tra le linee con i due trequartisti e i due esterni. Qualche palla per Dzeko l’abbiamo costruita, ma poi non siamo riuscita a concretizzarla. La differenza l’ha fatta quella densità, davanti all’area di rigore. Per il resto l’abbiamo approcciata bene, soprattutto all’inizio, anche se c’era da gestire un po’ meglio la palla e da giocarla nella distanza ridotta tra i nostri tre centrali e i loro attaccanti».
(gasport)