L’occasione d’oro della Roma: Spalletti, si riapre uno spiraglio

24/04/2017 14:32

LA REPUBBLICA (M. PINCI) - C'è stato un momento, nel pomeriggio di sabato, in cui qualcuno ha temuto che i 7 minuti contro l’Atalanta potessero essere gli ultimi della carriera di . Tutta colpa di un infortunio all’alluce dopo uno scontro con Vermaelen che ha spaventato non poco Francesco. Ieri era più tranquillo: l’unghia è messa maluccio e se necessario farà una lastra oggi, ma sembrano escluse fratture che avrebbero rischiato di guastargli il finale di stagione e non solo. Potrebbe perdersi l’ultimo derby, tra 6 giorni, di certo dovrà rimandare il saluto all’amico Zeman, oggi col suo avversario della Roma (retrocessione matematica in serie B per gli abruzzesi in caso di sconfitta) in uno stadio militarizzato per la presenza di 3mila romanisti e la rivalità tra gli ultrà.

Ma ai giallorossi la sorte ha recapitato un regalo inatteso: lo stop del le offre l’occasione di prendere ossigeno e riportare a 4 punti il vantaggio. Utilissimi per difendere l’accesso diretto alla in vista del tris con Lazio, Milan e da qui a metà maggio. Una filastrocca di moda negli ambienti romanisti, ricorda beffarda che «il secondo posto è fondamentale per poter l’anno dopo sperare ancora nel secondo posto». Come dire che di vincere non se ne parla. La novità è che adesso a sembra andar bene così. «Se sarà questo il risultato - dice - tutti avremo fatto il nostro dovere al massimo. C’è la possibilità di lavorare in maniera importante anche in futuro, ecco».

E pare proprio un’apertura a proseguire il lavoro anche nella prossima stagione. Strano, dopo quel «Ce l’ho messa tutta» che nel sabato di Pasqua aveva segnato la resa. Ma il consulente ombra di , Franco Baldini, non s’è ancora rassegnato all’idea di perdere il tecnico. Anche perché escluso Sarri, ogni alternativa somiglia a un salto nel vuoto, da Emery a Paulo Sousa. L’apertura di ha pure valore strategico: per distogliere le attenzioni dal futuro dell’allenatore e offrire solidità alla squadra. In una settimana che segnerà lo sbarco di Monchi (sarà a Roma giovedì: forse via Londra, dove opera Baldini) e la definizione dell’operazione Kessié (25 milioni all’Atalanta con prestito e acquisto a decorrere dal 2018) non mancherà di certo qualcuno che abusi della parola “futuro”.