05/04/2017 13:45
La Lazio non si rivela soltanto un «barrierone» di 5 uomini in difesa più altri 5 davanti a protezione del risultato. C’è qualcosa in più: la scelta mirata di Inzaghi di disseminare il campo di insidie per la Roma: guastatori di corsa e reattività come Bastos, Lulic, Milinkovic Savic e Lukaku, in grado di respingere e avviare ripartenze tambureggianti e limitare le fonti di gioco giallorosse
Nella sfida tattica con Spalletti, l’allenatore della Lazio vince anche per una ragione emersa in tutta la sua evidenza durante il match: le mancate sovrapposizioni nel primo tempo di Rüdiger a destra, che avrebbero liberato Salah di un uomo in marcatura, finiscono per limitare il potenziale offensivo della Roma. Nella ripresa, il tecnico giallorosso cerca di rimediare inserendo Bruno Peres. Cosa che, almeno, ha l’effetto di riportare Salah dentro all’area di rigore, da dove l’egiziano firma pure il nuovo pari e il 3-2.
(gasport)