08/04/2017 15:20
Ci sono gol che si ricordano per una vita: quello che ha rimesso in piedi la finale di Coppa Italia Primavera al 6’ di recupero. Mauro Semprini, uno che da due anni Roma l’ha lasciata per giocare nell’Entella: «Fino a due anni fa andavo in Curva Sud a fare il tifo per la Roma. E pensare che da bambino avevo giocato nella Lazio. Ma era una vita fa, credo non sia rimasto nessuno di quelli con cui giocavo».
«Con quello alla Roma sono 4 gare di fila che segno. Non mi ero preoccupato per la panchina: ero certo che avrei lasciato il segno. Talmente certo che avevo promesso che avrei esultato in un certo modo, se avessi avuto ragione. E sono andato verso la panchina con le mani dietro le orecchie, esultando un po’ alla Delvecchio».
(gasport)