08/05/2017 15:05
IL TEMPO (F. SCHITO) - «Il Milan è sesto e li accolgono con delle ovazioni, questo mi fa pensare all'atmosfera di Roma, non pienamente giusta rispetto al valore della squadra e di quello che sta facendo». De Rossi si leva qualche sassolino dalla scarpa al termine di Milan-Roma: il mediano ha chiuso i conti con il rigore dell'1-4. «Sapevamo quanto fosse importante, meritiamo il secondo posto, cosi come forse non meritiamo il primo. Passava tanto per questa gara, vincere a Milano non è mai facile». II centrocampista parla anche di Francesco Totti e della sua reazione ai tristemente celebri manichini esposti al Colosseo: «Francesco riceve omaggi in tutti gli stadi, è una cosa assurda, ti fa capire la sua grandezza. Il manichino? LI per lì non è stato bello vederlo ma non mi sono mai sentito minacciato. Vivo a Roma e non ho mai avuto paura, mi hanno sempre accolto bene, romanisti e laziali. Se avessi avuto la sensazione di pericolo, per me o per la mia famiglia, sarei andato via».
Sorride Edin Dzeko, decisivo con la sua doppietta: 27 gol in campionato, 37 in stagione. «Fare 4 gol qui none facile, abbiamo fatto 90' quasi perfetti, peccato per il gol preso ma in generale dobbiamo essere contenti. Non è normale avere questi alti e bassi se vuoi vincere qualcosa, dobbiamo migliorare. Con la Juve vogliamo vincere». Per lui rimane una stagione speciale: «Sono felice, ho lavorato duramente per tutto l'anno, è importante per avere fiducia ma in generale guardo prima la squadra». Problemi al polpaccio per il bosniaco che ha chiesto il cambio: «Ho sentito qualcosa, vedremo cosa diranno gli esami». Soddisfatto anche El Shaarawy: «Abbiamo dato una risposta forte. Domenica nello scontro diretto si decide tutto. Era necessario rispondere alla sconfitta del derby».