21/05/2017 14:35
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Con un po’ più di fatica del previsto, la Roma torna da Verona con una vittoria che la conferma al secondo posto in campionato. Superato il Chievo per 5-3, i giallorossi si immergono nell’ultima settimana del campionato, quella che porterà alla sfida col Genoa, la chiusura da giocatore di Francesco Totti. «La squadra ha fatto il massimo in questa stagione – si gode il successo Spalletti – non ho nulla da recriminare. Ora, con l’Olimpico pieno e la festa per la squadra, sarà difficile venirsela a giocare». Terminato il campionato, il tecnico farà luce sul suo futuro. «A Roma con un gol cambia tutto – spiega – la squadra prima è incredibile, poi sono brocchi. Questo è un gruppo serio, che sbanda, ma non va mai fuori strada, che ha perso partite sanguinose, ma si è ripreso. Alla vittoria sul Chievo ognuno può dare il taglio che vuole, ma volete che vi faccia l’elenco delle squadre europee che non arriveranno seconde? City, United, diventa facile parlare di stagione fallimentare, per chi è contro la Roma è così. Ma andiamo oltre, c’è da restare concentrati, la prossima settimana si chiama Genoa».
Il presidente del Chievo, Campedelli, ha omaggiato Totti di una targa celebrativa: «I campioni non hanno una sola maglia, i campioni veri appartengono a tutti», la scritta che ha emozionato il numero 10, pronto a postare il regalo sui social. Felici Salah ed El Shaarawy, autori entrambi di una doppietta, mentre Dzeko arriva a quota 28 gol in campionato. «È uno dei momenti più belli della mia carriera – ammette El Shaarawy – mi sento molto bene e ora spero arrivi anche la nazionale, perché ci tengo molto. Adesso, però, pensiamo al Genoa».