De Rossi ottimista: «Resto e si riparte da una base forte»

01/06/2017 13:49

Da ieri è ufficiale: ha rinnovato il contratto fino al 2019 e guadagnerà, bonus compresi, 4 milioni a stagione. Erediterà così la fascia di e, da Trigoria, nessuno esclude che, una volta terminata la carriera da dirigente, possa divenire allenatore o dirigente giallorosso.

«Sono contento che anche la società sia stata sempre molto ferma, soprattutto da quando è arrivato Monchi, nel volermi tenere. Ora il mio ruolo cambia pochissimo, negli ultimi anni ero uno dei giocatori più vecchi, dopo Francesco forse il più vecchio. Questa famiglia ho sempre cercato di portarmela sulle spalle condividendone il peso con lui, ma non avrò compiti diversi o specifici da quelli di quest’anno. Anche se ci sarà questa mancanza, farà un po’ male a tutti quanti, ma sarà la risposta del pubblico quella più importante: trasformare quelle lacrime in voglia di aiutare la squadra, perché come manca a loro, manca a noi il nostro capitano. Dovranno essere ancora più legati.La base da cui ricominciare è abbastanza stabile e forte. Per prima cosa resta . È un olandese un po’ atipico, molto caldo, molto appassionato della realtà che sta vivendo. Anche io vivo questa professione con grande passione, penso di essere un degno sostituto di Francesco, non a livello tecnico ma di sentimenti», ha detto dopo il rinnovo.

(gasport)