Di Francesco, fumata grigia per la Roma. L’ultimatum è di dieci giorni

02/06/2017 14:00

I dirigenti della Roma sono tutti lì, negli studi della Raptor, il quartier generale di , a Boston nel Massachusetts. Al centro delle tematiche il futuro allenatore, le strategie di mercato (incluso l’eventuale budget) e gli equilibri economici del club. Ecco perché, in tal senso, al d.s. Monchi è stato chiesto di abbassare il tetto ingaggi della Roma (attualmente oltre i 90 milioni, l’obiettivo è portarlo intorno agli 80).  Il primo nodo, però, è ovviamente il tecnico. Carnevali ha comunicato a la necessità di chiudere il discorso entro la fine della prossima settimana, termine oltre il quale non ha intenzione di andare, per programmare anche lui il futuro del . In più il nodo della clausola è effettivo, nel senso che la Roma non vuole pagare quei 3 milioni di euro necessari per liberare (che ha un contratto in essere fino al 2019) mentre il a quei soldi non ci vuole proprio rinunciare.  L’allenatore, a meno di clamorosi colpi di scena, sarà lui. Ma bisogna venirsi incontro reciprocamente. E presto.

Intanto Ramy Abbas continua a lavorare per portare Momo al Liverpool. L’agente dell’egiziano ha trovato l’accorso con i Reds per il suo assistito, un ingaggio di 4,5 milioni di euro a stagione più bonus.  L’impressione è che l’operazione finirà con il chiudersi, magari a 35 più bonus. La Roma, in realtà, vuole cercare di massimizzare il profitto e spera di arrivare a 40, ma a Liverpool sanno bene che i giallorossi hanno bisogno di soldi ed entro il 30 giugno, per sistemare i conti del bilancio. Alla fine si troverà l’accordo su quella cifra o giù di lì.

(gasport)