Monchi, la Roma è da rifare

26/06/2017 13:29

LEGGO (F. BALZANI) - Smantellata, o quasi. La Roma di e , del record dei punti e degli zero titoli sta pian piano perdendo i pezzi. Dopo , e , nelle prossime ore sarà il turno di , , Vermaelen, Mario Rui e Skorupski. I primi due finiranno allo Zenit per 60 milioni più bonus, che vanno ad aggiungersi ai 42 già incassati per . Il terzo tornerà dal prestito al . Il portoghese e il , invece, sono richiesti dal e sono valutati 10 milioni ciascuno. Facendo due conti saranno più di 110 i milioni. Parte di quella somma servirà a coprire il buco di bilancio, almeno 60 invece occorreranno a Monchi per rimettere in piedi una formazione con sette buchi importanti in rosa: un secondo , due terzini (un destro e un sinistro), un difensore centrale, un centrocampista e due attaccanti. Una rivoluzione quindi nonostante la promessa di appena un mese fa: «Non faremo tante compravendite, allungheremo la rosa». Ieri il ds spagnolo è volato nei Paesi Bassi per chiudere l'affare Karsdorp (nella foto in azione). Serviranno più soldi del previsto (quasi 20 milioni), le due parti si incotreranno di nuovo nei prossimi giorni. E al club olandese Monchi ha chiesto informazioni anche per il centrale Kongolo. Il dopo tuttavia porta all'argentino Foyth dell'Estudiantes. Per completare la difesa serve un terzino sinistro (piace Darmian che può giocare su entrambe le fasce) e un 2° che potrebbe essere Diego Alves del Valencia. Al posto di il candidato numero uno in entrata è sempre Seri, ma solo se il Nizza si accontenterà di 25 milioni. Altrimenti Torreira della Samp o Arao del Flamengo. In attacco per il ruolo di vice è pronto Pellegri, classe 2001 del che segnò alla Roma nell'ultima di campionato. Il vero colpo i tifosi (molto critici su social e radio) se lo aspettano sugli esterni. Per il dopo si fanno i nomi di Suso, Deulofeu e Ounas, ma Monchi sta provando a convincere l'Ajax a cedere Ziyech.