25/07/2017 15:11
Maxime Gonalons, centrocampista della Roma acquistato durante l'attuale finestra di mercato dal Lione, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano sportivo. Queste alcune delle sue dichiarazioni:
Gonalons, domanda secca: perché la Roma?
«Facile. Perché è una delle squadre più forti d’Italia. Perché il campionato italiano è tornato affascinante come un tempo. Perché qui sono convinto di potermi togliere grandi soddisfazioni, magari anche in campo internazionale. Quando sono stato chiamato non ho esitato neppure un minuto: era un’occasione troppo eccitante per me, anche Pjanic e Grenier mi hanno spinto ad accettare».
A casa era il capitano, qui dovrà contendere il posto al capitano della Roma. Anche questa è una novità per lei.
«De Rossi è un monumento, un calciatore di classe mondiale. Un simbolo della Roma, come lo era Totti. Per me è soltanto un piacere poter lavorare con lui, che tra l’altro parla anche un po’ di francese e perciò può aiutarmi nell’inserimento».
Non la preoccupa rimettersi in discussione? Qui rischia di partire dalla panchina.
«Per niente. Mi sono sempre conquistato il posto in squadra, sia all’inizio della carriera al Lione che nella nazionale francese, dove c’era una concorrenza anche maggiore. Sono qui perché spero di poter giocare il maggior numero di partite possibile».
Cosa pensa di aggiungere alla Roma?
«Sono un calciatore che gioca molto per la squadra. E credo di avere delle qualità che in un gruppo sono utili
Il livello superiore è vincere. Con Mahrez sarebbe più facile?
«Mahrez è un grande giocatore (ride, ndr) e potrebbe fare grandi cose se venisse alla Roma. Ma quello che conta poi è il verdetto del campo. E’ inutile fissare degli obiettivi precisi finché non si gioca».
(corsport)