28/07/2017 15:00
IL TEMPO (E. MENGHI) - L’«happy ending» è servito: Nainggolan e la Roma continuano insieme. Fino al 2021. Il contratto era in valigia dalla partenza per l’America, ma firma e annuncio ufficiale sono arrivati solo ieri: «L’attesa è finita», il tweet con cui il club ha rotto gli indugi. Pallotta ha fatto gli onori di casa, a braccetto con Monchi: «Siamo felici – le parole del presidente – che Radja si sia impegnato con noi a lungo termine nella fase più importante della sua carriera. Si è dimostrato uno dei migliori centrocampisti del mondo e non è stata una sorpresa che il suo nome sia stato accostato a quello dei più grandi club europei. Ma non c’è mai stata la possibilità che andasse altrove, ama la Roma e noi siamo felici di averlo qui». La scelta della tovaglia nerazzurra sul tavolo dell’hotel The Charles dove sono state scattate le foto di rito è stata del tutto casuale, anche se i tifosi l’hanno subito trasformata in un elemento di sfottò per i «nemici» interisti che avevano messo gli occhi sul giocatore. «Ho dimostrato quello che ho sempre voluto», ha sottolineato il belga, che da come parla sembra intenzionato a chiudere la carriera a Roma: «Per me è importante il viver bene, sono felice qui e spostarmi da un’altra parte per fare un’esperienza di 3-4 anni non era una cosa che avevo nel cervello». Nel 2021 avrà 33 anni e il Ninja non è un calciatore a lunga scadenza: «Scommettiamo che smetto prima io?», aveva scherzato con Totti neo 40enne. Il futuro si vedrà, ora ha in tasca un contratto che gli permetterà di guadagnare più di 5 milioni di euro l’anno, bonus inclusi. Una promessa mantenuta: «L’anno scorso ci sono stati pochi contatti, ma sono contento per com’è andata». Lo sarà ancora di più se il premio di questa stagione non sarà solo economico: «I giocatori vanno e vengono, ma queste sono problematiche societarie, siamo sulla buona strada: speriamo che il campionato vada al meglio. Di Francesco ha le idee chiare, io devo tornare al mio ruolo di 3 anni fa e mi devo un po’ riadattare. La tournée di quest’anno è meglio delle precedenti, ha un format simile al campionato. Gli avversari sono importanti e noi vogliamo metterci in mostra». Soprattutto contro l’«odiata» Juve: «Sicuramente è una partita che ho sempre sentito, sono uno sportivo e dico che è una squadra molto forte, poi ci sono le battute, i botta-risposta che fanno parte del gioco». Allo start della Serie A spera «di ritrovare lo stadio come l’abbiamo lasciato: abbiamo bisogno di una bella bolgia dietro». Un gran colpo aiuterebbe e Monchi continua ad occuparsene, con l’aiuto del consulente Baldini, che lontano dai riflettori lavora ai fianchi il Leicester per farlo cedere: in Inghilterra sono convinti che per Mahrez possa bastare un’offerta vicina ai 40 milioni di euro. Gli inglesi il sostituto l’hanno già trovato: Iheanacho fa le visite mediche oggi. «Where is Mahrez?», si sono chiesti ieri gli ultras inglesi notando l’assenza dell’attaccante dalla nuova immagine di copertina del club su Facebook: un pessimo tempismo (lo scatto era già stato pubblicato a maggio) più che un indizio social. Ufficiale il prestito di Seck all’Empoli: diritto di riscatto a 2 milioni e contro riscatto in favore della Roma.