Chelsea: l'incognita allenatore e rosa in costruzione

25/08/2017 13:30

IL MESSAGGERO (B. SACCÀ) - Fantastico nell’aver saputo abbinare nell’ultima stagione le necessità della concretezza alla tradizione dell’eleganza, il Chelsea ora si affaccia nella grande sala da ballo della sbandierando ambizioni infinite. L’allenatore è , del resto – fino a prova contraria. E di certo, finché non lo fermeranno, lui non si fermerà. Cercherà di raggiungere l’obiettivo che da anni lo assale e lo
ossessiona. Per tagliare il traguardo,
nulla concederà alle ventate della casualità. Infatti ha speso quasi 150 milioni di euro durante l’estate per colmare le lacune della rosa e per
passare una mano di stucco sulle crepe. Comprati Morata, Bakayoko e l’ex romanista (e persi Diego Costa, Terry e Matic), nell’andare dell’estate si è dedicato soprattutto alla preparazione tattica della squadra. Nelle prime due giornate della Premier League ha optato per un
3-5-2 e ha raccolto una sconfitta e una vittoria all’ultimo palpito. Per cui è chiaro e perfino normale, in fondo, che sia ancora necessario stringere le viti e i bulloni dell’intelaiatura della squadra. Venendo ai precedenti, gli unici in
tra i giallorossi e i Blues risalgono ai gironi al 2008. Una vittoria ciascuno, e Roma qualificata da capolista.