09/08/2017 13:42
LA REPUBBLICA (S. FIORI/M. PINCI) - Ottimista di natura, ma anche realista. Dopo l’ultimo rilancio per Riyad Mahrez, Monchi si è seduto sulla riva del fiume: «La Roma sta facendo il possibile, ma finora non ci sono stati riscontri positivi. Siamo in attesa». Il diesse sfrutta la presentazione di Defrel per fare il punto sull’algerino del Leicester. E per ribadire che più di questo non si può fare: «L’ultima offerta (35 milioni, OES) è la più importante nella storia del club». Il ds giallorosso sa che il tempo può giocare a favore: se Mahrez spingerà per andare via, le Foxes non potranno continuare a fare muro. Venerdì 11, esordio in campionato per il Leicester, può essere una deadline: «Vorremmo chiudere il prima possibile». Ma la Roma si guarda comunque intorno: «Stiamo cercando alternative», ammette Monchi. Ricordate il piano B? A farsi largo è la tentazione Patrik Schick: il ds ha già preso contatti sia con l’agente che con la Sampdoria. L’Inter rimane in vantaggio, la Roma aspetterà in ogni caso l’esito delle visite mediche (tra oggi e domani) per capire se vale la pena investire sul talento ceco.
Ieri è stato il giorno di Gregoire Defrel: «Siamo una grande squadra e possiamo vincere lo scudetto», proclama la punta francese. Ma a Trigoria è stata soprattutto la prima volta da dirigente di Francesco Totti: l’ex capitano ha osservato l’allenamento della squadra da bordocampo. Accanto a lui, Baldissoni e lo stesso Monchi: «È strano averlo accanto e non vederlo vestito da calciatore — ha ammesso il diesse — ma è anche bello sapere che potrò lavorare al suo fianco». Oggi pomeriggio la Roma partirà per la Spagna: domani alle 22 il test con il Siviglia, domenica con il Celta Vigo. Ufficiale anche l’ amichevole con la Chapecoense: il 1 settembre l’Olimpico accoglierà la squadra colpita dal disastro aereo. L’incasso, ma non solo, sarà devoluto a sostegno del club brasiliano.