24/08/2017 15:17
IL MESSAGGERO (M. IZZO) - Sarà una partita blindata quella che si disputerà sabato prossimo tra Roma–Inter alle 20.45. Sorvegliato speciale lo Stadio Olimpico dove sono stati intensificati i controlli dopo l’attentato di Barcellona, che ha alzato le misure di sicurezza anche in Italia. Alla lista degli obiettivi sensibili, oltre agli aeroporti, i musei, le stazioni e le sedi diplomatiche, si aggiungono anche le manifestazioni. E quindi, così come è stato per Lazio–Spal domenica scorsa, l’attenzione resterà alta anche in occasione della partita di sabato. In realtà non sono state decise nuove misure, ma la verifica di quelle già messe in atto dopo i precedenti attentati. Stadio blindato con forze dell’ordine in borghese e posti di blocco. Previsti anche parcheggi separati per le tifoserie e divieto di consumare gli alcolici. A vigilare sulla sicurezza oltre 1.500 agenti che si concentreranno, anche in chiave antiterrorismo, nelle aree di pre-filtraggio e non solo. I controlli perimetrali saranno serrati e verranno effettuati anche con il metal detector.
LE MISURE – Il ministro dell’Interno, Marco Minniti, che nei giorni scorsi ha convocato una riunione del Casa, il Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo, ha chiesto tramite i prefetti una griglia di tutte le manifestazioni in programma e dunque la verifica delle direttive già emanate. E dovrà esserci anche «un servizio di steward calibrato in relazione alle esigenze». E’ quanto aveva disposto il capo della Polizia, FrancoGabrielli, già dopo Manchester, attraverso una circolare a questori e prefetti in occasione di eventi che attraggono un «elevato afflusso di persone». Sono stati oltre 50 mila gli spettatori presenti allo Stadio Olimpico per Lazio-Juventus, che si è giocata il 13 agosto con 23 mila tifosi ospiti. Due le persone in manette. La prima è una donna romana di 35 anni, perché sottoposta a Daspo nel 2016 per otto anni dal Questore di Firenze ed è stata fermata all’interno dello Stadio Olimpico sprovvista di biglietto.
GLI ARRESTI – Arrestato anche un ventiquattrenne originario di Napoli, anche lui sottoposto a Daspo nel 2016 dal Questore di Novara e fermato a ridosso dell’area di massima sicurezza a vendere bibite agli spettatori in uscita dall’Olimpico senza autorizzazione. Nessuna problematica relativa all’ordine pubblico è stata registrata né nelle ore precedenti alla partita, né durante le operazioni di filtraggio e afflusso delle tifoserie. Due tifosi ospiti sono stati, invece, aggrediti da sostenitori biancocelesti in occasione della partita di domenica scorsa al termine della partita Lazio–Spal. Per uno di loro, un ventinovenne romano, sono scattate le manette e anche il Daspo. Al vaglio degli agenti anche le immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza per identificare i suoi complici. Nelle prossime ore è previsto il tavolo tecnico per le misure di sicurezza da attuare in occasione della partita tra Roma e Inter di sabato.