05/09/2017 13:26
IL MESSAGGERO (G. LENGUA) - «Quattro, sei o otto settimane non sono niente considerando che Karsdorp ha cinque anni di contratto». Lo ha detto Monchi tre giorni fa e qualcosa di vero c’è: due mesi (o poco meno) su 60, forse, è un tempo trascurabile, peccato, però, che il recupero dell’olandese (oggi termina il lavoro individuale e in base alle valutazioni dello staff medico in settimana potrebbe/dovrebbe allenarsi con la squadra) sta coincidendo con gli infortuni di Bruno Peres, Nura e Florenzi. La maledizione che si è abbattuta sui terzini destri ha creato alcuni problemi a Di Francesco, ma anche ai calciatori che hanno giocato contro l’Inter e che affronteranno sabato la Sampdoria. L’unica carta che può salvare Eusebio è il ritorno di Bruno Peres: il brasiliano si è infortunato contro l’Atalanta riportando una lesione di primo grado al pettineo sinistro e la prognosi era stimata in 15 giorni.
MANOLAS ACCIACCATO Il tempo è scaduto ieri e Peres non è rientrato in gruppo, l’esterno – secondo quanto trapela da Trigoria – dovrebbe aggregarsi alla squadra giovedì e riuscire a recuperare per la partita di sabato sera, con la possibilità di partire titolare. Altrimenti la difesa sarà tale quale a quella schierata contro l’Inter con Juan Jesus a destra, forse Manolas (tornato in Italia ieri insieme con Dzeko) e Fazio centrali e Kolarov a sinistra. A proposito di Manolas, la stampa greca riferisce come Kostas abbia giocato contro il Belgio con un infortunio muscolare. Quindi da valutare. Rivedere Florenzi titolare dopo 10 mesi con la Chapecoense ha dato nuove speranze al tecnico, ma questo non vuol dire che Alessandro sia pronto a giocare un match delicato come quello di Marassi. Schick ha approfittato dei giorni di riposo per portarsi avanti con la preparazione: si è allenato con la squadra, ma è indietro rispetto ai compagni, poche le possibilità di vederlo dal 1’ contro la sua ex squadra. La Roma ha presentato alla Uefa la lista B per la Champions: tra i 13 nomi spicca quello del convalescente Luca Pellegrini che il 14 luglio, a Pinzolo, si è rotto il legamento crociato sinistro.