Prima di Champions con l’Atletico Madrid senza Totti, tifosi tiepidi

12/09/2017 13:39

LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Ascolterà per la prima volta la musichetta della in giacca e cravatta, seduto in tribuna autorità accanto a . Il ritorno nell’Europa dei grandi senza scarpini ai piedi, ma da dirigente, non lascia indifferente Francesco , sempre più uomo-simbolo della società giallorossa anche fuori dal campo.
La prima stagionale in coppa della Roma contro l’Atletico , non sta attirando troppo i tifosi, per un Olimpico che si presenterà mezzo vuoto. Trentaquattromila i biglietti venduti (dato di ieri sera), per una previsione che dovrebbe far registrare intorno alle 40mila presenze. Nessuna allerta sul fronte dell’ordine pubblico, visto che i sostenitori spagnoli saranno solamente 300. è stato vicino alla squadra e a a Trigoria, nella giornata di ieri. Ha seguito l’allenamento a bordocampo, accanto a Monchi, e Zecca (braccio destro di ), consapevole che l’emozione in vigilie così importanti rischia di tagliare le gambe. E le idee, riferendosi all’amico Eusebio. Il tecnico cerca di scacciare paure e timori reverenziali, lasciando aperto il ballottaggio per il ruolo di .
«
e hanno entrambi possibilità di giocare», si limita a dire il tecnico giallorosso, che sembrerebbe più proiettato verso il brasiliano, visto il lungo periodo di inattività dal quale arriva , in odore di utilizzo, nel caso, in corso di partita. Magari anche come cambio in attacco, per Defrel che, in attesa del recupero di Schick, è destinato a giocarle tutte, tra campionato e . Chi non dovrebbe sentire le gambe pesanti, è , che in Europa ha giocato pochissimo, tra i problemi al ginocchio e le disavventure tra i grandi della Roma. «Sono stato fuori due anni, forse ho cambiato qualcosa del mio modo di giocare – ammette l’olandese – devo fare più cose per essere pronto per una partita e mi manca che quando sono stanco, sbaglio qualcosa in più. Ma sto bene e spero lo valuterete dopo la partita con l’Atletico se sono ancora il giocatore di prima dell’infortunio. In campo si dimostra il valore, non contano i nomi: dobbiamo raggiungere un livello alto per fare bene». sarà costretto a lasciare in tribuna Karsdorp e, molto probabilmente, Moreno.