Schick va di corsa “Pochi giorni e torno” In 40mila per l’Atletico

11/09/2017 14:24

LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - «Non due settimane, ma ancora pochi giorni». È Patrik Schick a tranquillizzare i romanisti dal suo profilo , riducendo i tempi di uno stop che sembrava doverlo tenere lontano dal campo fino a fine mese. «Ulteriori accertamenti — recita il bollettino medico di ieri — hanno mostrato un miglioramento dei reperti precedentemente riscontrati in corrispondenza del muscolo femorale sinistro». Il ragazzo continuerà la fisioterapia e le sue condizioni verranno valutate giorno per giorno. Della serie: sarà assente contro l’Atletico, domani sera, ma non è da escludere che possa essere convocato già per la gara di campionato contro il Verona, sabato prossimo. O per il turno infrasettimanale, subito dopo, a Benevento. Non ci si può sbilanciare, nessuno lo fa dentro Trigoria, visto l’ematoma e le difficoltà di prevederne il completo riassorbimento.

Sbandiera ottimismo, Schick, impaziente di rientrare e di esordire con la maglia giallorossa, mentre pregusta il suo esordio assoluto da allenatore in . Domani l’Olimpico non presenterà il pienone che il ritorno nell’Europa dei grandi farebbe immaginare — dopo il mancato accesso lo scorso anno ai preliminari — complici vari fattori. Su tutti, i prezzi dei biglietti, se si pensa che una curva costa 40 euro, poi i disagi di una città che sta ritrovando il traffico e ieri ha vissuto in pieno i disagi del maltempo. Disagi che hanno coinvolto anche Trigoria, costringendo la Roma a lavorare tra palestra e sala video per l’allagamento dei campi (annullata anche una partita delle giovanili). Domani sera saranno quasi quarantamila gli spettatori (fino a ieri i tagliandi staccati erano 33mila circa). Previsioni attendibili che vorrebbe poter fare anche per l’andamento della sfida in campo, costretto a fare ancora i conti con una rosa non completa a causa degli infortuni. Detto di Schick, sarà Defrel a godersi la prima in coppa con la maglia giallorossa, mentre in difesa, sulla destra, complice il riposo per l’annullamento della gara di Genova, stanno ancora meglio Bruno e . Per il tecnico l’esterno romano era pronto addirittura per la Samp, figuriamoci, quindi, per l’Atletico . Ancora indietro invece Karsdorp.
Ci sarà a seguire la partita allo stadio, per un ritorno all’Olimpico dopo i fischi che si è preso a Roma-, durante la premiazione . Il presidente ritroverà ora l’ex numero dieci seduto accanto a lui, da dirigente, per un incontro che potrebbe essere anticipato a oggi, a Trigoria. A proposito di : presente a Misano, ospite del box Ducati, su un suo possibile futuro da allenatore, così il neo dirigente ha liquidato la vicenda: «No no, tranquilli ».
Nel frattempo è ad ammettere: «Se non avessi avuto la certezza di giocare, avrei chiesto di partire. Lo scorso anno ho imparato ad avere pazienza, adesso dipende tutto da me, anche per la nazionale brasiliana».